L´algoritmo di compressione H.264, che era timidamente apparso sul mercato qualche tempo fa, sta conquistando posizioni sempre più ampie e quote significative di mercato, non solo per l´ottima qualità della compressione,ma anche perchè è l´unico algoritmo che può essere utilizzato, quando si devono comprimere i segnali video provenienti da telecamere a mega pixel. La quantità di segnale in arrivo è infatti talmente elevata, che se non si adoperano evoluti algoritmi di compressione, si può andare incontro ad un sovraccarico di rete. E´ solo quando si usano telecamere a 16 mega pixel che non è possibile utilizzare l´algoritmo di compressione, perchè in queste circostanze non è ammessa alcuna perdita di segnale, con le relative informazioni. In questi casi si preferisce adottare una tecnica più evoluta di trasmissione, che consiste nel suddividere l´immagine in vari strati sovrapposti, in modo che sia possibile avere rapidamente un quadro di insieme della situazione, e sia successivamente possibile all´operatore richiamare la massima risoluzione solo di alcune porzioni dell´immagine, che meritano un particolare esame, come esempio il volto della persona, oppure la targa di un´automobile.